Nonostante si tratti di una semplice campagna stampa, questa immagine mi ha fatto sorridere e ha richiamato alla mia memoria tutte quelle volte (poche per fortuna) in cui mi sono ritrovata a dover recuperare qualcosa da una grata (la chiamate anche voi così?).
Questo per dire che molto spesso non serve ricorrere a un qualcosa di estremamente appariscente (il 2008 è stato segnato dalla realizzazione di numerose “gigantografie” di prodotti) per generare ricordo e scatemare una serie di associazioni mentali che richiamino alla mente valori, luoghi o eventi particolari. Una semplice immagine, se ben studiatiata e con una strategia creativa ben definita, talvolta può essere molto più efficace di una realizzazione molto grande ed evidente che però non dice nulla.