La storia dei social media è un po’ come la trama di Beautiful: non si sa mai bene chi sia davvero morto, chi sia spacciato o chi – invece – sia solo scomparso per poi riapparire pieno di sorprese. I social media sono proprio così: imprevedibili, geniali e ricchi di colpi di scena. Anche quelli dati per spacciati – come Snapchat – nascondono un mondo di users affezionatissimi che non intendono rinunciare agli originali filtri e storie.

Snapchat, infatti, così come Twitch o Telegram, fa parte di quei social che, per vari motivi, erano stati esclusi delle liste dei canali social sui quali concentrarsi per strutturare un’efficace strategia di social media marketing. Ma non bisogna dare nulla per scontato nel mondo del marketing!

Vediamo allora insieme i canali social ai quali vale la pensa dare una chance per il vostro brand anche se, come per me, la prima reazione sarebbe “sono troppo vecchia per queste cose”.

01) Facebook

Andiamo sul sicuro e iniziamo con il re indiscusso dei social media: Facebook. Senza girovagare per il mondo, le statistiche italiane su Facebook mostrano dei numeri così alti da far girare la testa:

  • Il 76% delle donne italiane ha un account Facebook (gli uomini sono “solo” il 66%);
  • Il 50% degli utenti tra i 18 e i 24 anni, quando si sveglia alla mattina, come prima cosa guarda Facebook.

È chiaro che l’impatto di questi numeri sui brand sia altamente rilevante e, ormai, una strategia marketing che escluda il social media marketing su Facebook è diventata (quasi) impensabile.

È necessario prestare attenzione anche alla novità che Facebook sta per lanciare: sembra che sarà un’immensa opportunità per i brand che avranno il coraggio di prendere al volo questa occasione. Facebook Horizon, infatti, si basa sulla convergenza della realtà fisica con una realtà virtuale che dà nuovi significati alle connessioni alle quali siamo abituati. Chi vivrà vedrà.

02) Instagram

Instagram, anch’esso dal 9 aprile 2012 di proprietà di Mark Zuckerberg, vanta la bellezza di 1 miliardo di account e 500 milioni di utenti attivi ogni giorno. La rivoluzione di Instagram sono le stories (si, copiate da Snapchat) che consentono di instaurare un forte legame con i followers. Regina indiscussa delle chiacchierate con i suoi “beloved followers” è Chiara Ferragni che sembra condividere ogni momento della propria vita con i suoi fans, quasi come se la sua vita fosse una serie tv. Il legame e il seguito (l’influencer cremonese ha appena raggiunto i 25 milioni di followers) è così forte che, dopo essere stata protagonista di un film sulla sua vita che ha spopolato al botteghino, ha annunciato pochi giorni fa la nascita della serie tv incentrata sulla vita della sua famiglia: The Ferragnez. Instagram permette quindi un contatto con la propria community che non ha eguali in termini di brand awareness e di brand community. Tutto questo senza considerare che Instagram ha un servizio di compravendita B2B che ti consente di vendere i prodotti anche senza un’e-commerce!

03) Snapchat

Ma Snapchat esiste ancora? Dopo che ha rifiutato di vendersi a Zuckerberg? Dopo che Instagram gli ha rubato l’idea delle storie e dei filtri? Ebbene si, Snapchat non solo esiste ancora, ma conta 210 milioni di utenti attivi al giorno. Questi utenti – per il 62% di età compresa tra i 18 e i 29 anni – sono dei fedelissimi dell’App in questione e ricercano nei brand spontaneità, freschezza e un po’ di “dietro le quinte”.

04) Twitch

Chi non muore si rivede. Twitch è stata lanciata nel 2011, ma ha fatto il boom di registrazioni grazie alla pandemia di Covid-19. Twitch, infatti, era nata come strumento che aiutasse i gamers a connettersi con i propri fans. Consentendo di semplificare il live e la connessione tra utenti, Twitch nel corso della pandemia ha spopolato, arrivando a circa 40 milioni di utenti. Il dettaglio particolare di Twitch è che non si guadagna tramite le pubblicità, ma tramite l’engagement (show a pagamento) e le donazioni (i famosi “bit”).

05) Tik Tok

No, non sono e non siete troppo vecchi per queste cose (qualunque sia la vostra età!). Tik Tok ha circa 500 milioni di utenti che in tutto il mondo si divertono a guardare e a produrre video di breve durata. Leggerezza, divertimento e lati nascosti: ecco le parole chiave con le quali il Washington Post ha deciso di gestire il proprio account Tik Tok. Il giornale così popolare e referenziato, ha scelto di concentrare su questo canale social il lato più stravagante ed eccentrico della redazione. Le loro strategie di social media marketing funzionano? I loro 21 milioni di Mi Piace dicono di si.