“Massì, guardo due reel su Instagram e poi vado a letto”.

Boom. Vortice spazio-temporale: sono passate 2 ore e 22 minuti, hai guardato 800 reel, hai messo nel carrello 4 slime, 1 paio di scarpe tacco 16, un rossetto blu rivoluzionario, una maglietta che ti farà sembrare 2 taglie di meno e un dentifricio dai poteri magici sbiancanti.
Ma come è possibile? Magia? Doctor Strange? No, solo social media marketing!
Se questo vortice spazio-temporale ha risucchiato anche voi almeno una volta e vorreste capire i funzionamenti che stanno alla base delle strategie di comunicazione che ci tengono attaccati ai nostri smartphone siete nel posto giusto. Oggi voglio infatti parlarvi dei reel e dei tik tok.

Reel su Instagram: cosa sono e perché funzionano

Per darvi la definizione corretta di Reel sono andata a leggermi la guida dettagliata sui Reels preparata dal signor Instagram in persona:

“I reel sono il punto di contatto tra intrattenimento e connessione personale. Più di metà delle persone su Instagram interagisce con un reel (mettendo “Mi piace”, commentando o condividendo) almeno una volta la settimana e i reel costituiscono più della metà dei contenuti ricondivisi nei messaggi” (qui puoi trovare la guida completa).

Non sarò certo il signor Instagram, ma permettetemi di darvi la mia definizione di Reel (spero meno criptica). “I reel sono una strategia di comunicazione utilizzata sul social media Instagram caratterizzata dall’unione di video o immagini che, a tempo con la musica, ti permettono di veicolare un messaggio chiaro e coinvolgente al tuo pubblico”.

Questa strategia di social media marketing è così engaging (= coinvolgente) perché è veloce, è simpatica e mette in allerta sia la nostra vista, sia il nostro udito. Facendo leva sulle emozioni create da immagini e musica (condite spesso da qualche parola chiave che tocca le giuste corde), un reel tira l’altro (altro che Fonzies!). È si, perché nella sezione Reel di Instagram se guarderete – che so – un reel su come fare le torte senza sporcare la cucina, non appena sarà finito quel video immediatamente ne inizierà un altro e poi un altro ancora e poi ancora e ancora.

Quindi se faccio un reel lo vedranno automaticamente milioni di persone?

Purtroppo no. Gli algoritmi che gestiscono i reel (ovvero il sistema per il quale Instagram ti propone un reel piuttosto che un altro) sono segretissimi, direi quasi il sacro Graall della nostra epoca. Tuttavia, anche se gli aspetti informatici non ci sono del tutto chiari, ci sono dei trucchi per rendere il tuo social media marketing più efficace tramite i reel. Per esempio, è importante usare il formato giusto (1080×1920 con ratio 9:16), restare sotto i 60 secondi, creare un bel Hook (=aggancio) entro i primi 2 secondi, usare musiche super popolari (non è detto che debbano essere moderne, possono essere anche nostalgiche) e aggiungere una bella didascalia.

E invece per Tik Tok?

Per Tik Tok è tutto un altro discorso. L’ultimo arrivato tra i social e già quello che fa più discutere: se tutti i social media hanno una buona parte di segretezza, Tik Tok è decisamente misterioso, tanto che è già stato bannato o comunque limitato dagli USA, dall’India, dal Nepal, dal Canada, dal Regno Unito, dall’Australia e dalla Nuova Zelanda (qui puoi trovare maggiori informazioni).

Ciò che è certo è che il potere ipnotico dei Tik Tok è quasi più forte di quello dei Reel.

Se siete interessati ad approfondire il social media marketing vi consiglio di leggere qui, mentre se volete conoscere meglio Instagram o Tik Tok, potreste trovare utile questo articolo. Altrimenti scrivetemi, sono sempre a disposizione!