“Mi dispiace, per l’advertising non c’è budget.”

“Ah no, no per gli annunci su Google non ci sono fondi.”

Social Ads? No, non abbiamo soldi da buttare nei social network.”

Quante volte vi è capitato di sentire queste frasi? Se bazzicate nel mondo del marketing temo che, purtroppo, siano mantra tutt’altro che nuovi.

Eppure, la pubblicità come strategia marketing è fondamentale: non per niente è una delle famose quattro P (product, price, place e promotion)! Le quattro P nel marketing indicano i 4 aspetti fondamentali da tenere in considerazione nel momento in cui si decide di lanciare un nuovo prodotto o servizio. In particolare:

  • Product indica l’importanza di curare il proprio prodotto affinché risulti essenziale al target di riferimento, un vero master piece unico, inimitabile e insostituibile;
  • Price sottolinea la rilevanza del prezzo. È fondamentale trovare la propria fascia di prezzo affinché il prodotto o servizio sia considerato importante, senza per questo diventare inaccessibile.
  • Place evidenzia la necessaria strategia legata al luogo (virtuale o fisico) nel quale si può comprare il prodotto. Pensate, per esempio, alla tecnica Apple che con l’Apple Store ha dato via a un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati!
  • Promotion: non esiste alcun prodotto che riesca a decollare senza pubblicità e senza una vera e propria strategia marketing.

Con il passare degli anni la pubblicità si è evoluta e, insieme a nuovi canali, sono nate moderne forme di advertising e innovative strategie di comunicazione (qui vi avevamo raccontato dell’evoluzione del digital marketing e in questo articolo avevamo visto la nascita e lo sviluppo dei canali social e del social media marketing).

Oggi vorrei invece concentrarmi su quei concetti che rappresentano delle vere pietre miliari per chi vuole iniziare il percorso di advertising del proprio prodotto, servizio o brand.

1. Advertising: To advertise, rendere noto

Iniziamo dalle basi: quando sentite parlare di advertising, stiamo parlando di pubblicità, ovvero di tutte quelle attività che, tramite canali e strategie creative, hanno l’obiettivo di far conoscere la propria realtà al mercato di riferimento.

2. Mercato di riferimento, target

Il target rappresenta il punto di riferimento di un brand o di un prodotto. Include tutte quelle persone (nel caso di B2C) o di realtà (nel caso di B2B) alle quali si pensa che il nostro prodotto possa interessare. Il mercato di riferimento racchiude quindi tutte quelle entità alle quali dobbiamo parlare per far conoscere il nostro prodotto o servizio. È il risultato di un attento e complesso (ma fondamentale!) processo che include ricerche di mercato e segmentazione. A cosa serve? A impedirci, per esempio, di cercare di vendere assorbenti a donne in menopausa!

3. Google Ads.

Già noto come Google AdWords o Google AdWords Express, Google Ads è uno strumento per l’advertising online fondamentale per pubblicizzare i propri prodotti e servizi principalmente su Google e YouTube. Google Ads è una soluzione fenomenale in quanto consente di:

  • scegliere obiettivi specifici come, per esempio, generare chiamate telefoniche o generare visite al sito web;
  • impostare il budget massimo da investire per gli annunci;
  • selezionare il target di riferimento;
  • interrompere e riprendere la sponsorizzazione in ogni momento (non sono richiesti impegni continuativi, né tanto meno contratti a lunga scadenza)

4. Costo per clic e pay per click

Il costo per clic (anche noto come CPC) e il pay per click (noto come PPC) sono due modalità di pagamento per certi tipi di advertising. In particolare, significano che paghi solo per gli annunci sui quali qualcuno fa effettivamente clic.

Altri modelli pubblicitari che si offrono come alternativa al CPC e al PPC sono:

  • Il costo per impressione, secondo il quale paghi solamente in base a quante volte viene mostrato il tuo annuncio;
  • Il costo per coinvolgimento che prevede un pagamento solo quando un utente completa un coinvolgimento prestabilito (per esempio guardare un video dall’inizio alla fine).

Questi diversi sistemi di pagamento permettono di effettuare un advertising utilizzando una qualsiasi somma a disposizione: non servono budget altissimi e, solitamente, non ci sono requisiti né di spesa minima né di durata del contratto.

5. Social Ads

I social Ads includono tutti quegli annunci appositamente pensati per le piattaforme dei social network (Linkedin, Twitter, Instagram e Facebook sono sicuramente tra i più amati dagli utenti e, quindi, risultano essere quelli più efficaci sui quali puntare).

Sei curioso su quale sia la strategia migliore per il tuo brand? Io sono qui per te J