33 milioni e 968 mila.

65,10%.

No, non sto dando i numeri. O meglio, vi sto dando i numeri relativi agli ascolti radiofonici dell’anno scorso in Italia per orientarvi verso la vostra prossima strategia marketing.

Sono infatti più di 33 milioni– circa il 65% dell’intera popolazione – gli italiani ascoltatori di un qualche programma radiofonico nel Bel Paese in un giorno medio (qui potete trovare tutti dati statistici per l’anno 2022).

Impressionante, vero?

E pensare che la radio era data per spacciato prima con l’avvento della tv e poi con l’arrivo dei podcast! Eppure, il fascino di questo mezzo di comunicazione rimane saldo, fianco a fianco di ogni guidatore in ogni viaggio on the road più o meno lungo.

La pubblicità alla radio funziona?

I numeri con i quali ho iniziato questo articolo dovrebbero avervi già dato un’idea precisa sul potere delle strategie marketing alla radio sia in ottica di promotion, che di product placement e di jingle. A sostegno di questi numeri, vorrei parlarvi oggi della straordinaria riuscita delle strategie marketing radiofoniche messe in atto dal Texas per conquistare i cittadini (scontenti) dell’assolata California.

Un passo indietro: qualche curiosità sulla California

“Selvaggia, sudata, importante, la terra dove gli amanti solitari, esiliati ed eccentrici si radunavano come uccelli, la terra dove chissà come tutti sembravano attori del cinema malconci, belli e decadenti”

Ecco come Jack Kerouac ritraeva la California tra le pagine di On the Road dipingendola come la terra promessa d’America, come il vero rifugio di ogni sognatore. Certo, per un periodo la California è stato senza dubbio il fulcro del sogno americano, ma negli ultimi anni la violenta crisi immobiliare, l’incredibile numero di senza tento, l’emergenza climatica e le disuguaglianze sociali e generazionali hanno trasformato la California in una terra di esodo.

Cosa c’entra questo con le strategie marketing radiofoniche?

C’entra eccome! Lo stato del Texas, ben consapevole della complessa trasformazione che sta vivendo la California, ha deciso di puntare tutto sulle pubblicità alla radio per incoraggiare i lavoratori a spostarsi verso lo stato dei cappelli e degli stivali. Già a partire dal 2013, l’allora governatore del Texas Rick Perry comprò degli spazi pubblicitari nelle radio della California. L’obiettivo era semplice: uno spot radiofonico di 30 secondi che invitava i Californiani ad andare a vedere com’erano le cose in Texas.

10 anni dopo, la popolazione della California si è ridotta portando alla perdita di un seggio alla Camera e più di seicentomila imprese. Il Texas? Più imprenditori, più lavoro e 2 seggi in più alla Camera.

Perché il Texas ha puntato proprio su una pubblicità alla radio?

Per via della crisi immobiliare, moltissimi abitanti della California si trovano a fare ogni giorno circa 3 ore di macchina per raggiungere il proprio posto di lavoro e altre 3 ore per tornare alle proprie abitazioni. È chiaro che la radio giochi un ruolo fondamentale nella vita di ogni pendolare e che, quindi, gli spot radiofonici risultino particolarmente efficaci.

Se vi interessa scoprire qualcosa in più sulle strategie marketing radiofoniche, vi consiglio la lettura di questo articolo e l’ascolto di questo podcast. Se invece siete più incuriositi dalla situazione della California e dei suoi mutamenti negli ultimi anni, non posso che indirizzarvi verso questo libro e verso colui che è considerato il massimo esperto Italiano degli Stati Uniti: Francesco Costa.