“Per quest’anno, non cambiare, stessa strategia marketing e stesso mare…”

Ah non faceva così?

Scusate, ormai la combinazione di marketing e di questi 42 gradi all’ombra mi hanno dato alla testa. L’anno scorso in questo periodo vi raccontavo delle hit estive come strategia di comunicazione, parlandovi del product placement e del social media management estivo (qui potete darvi una rinfrescata – sempre per restare in tema di temperature!).

Quest’anno invece vorrei parlarvi dell’importanza di curare una buona pianificazione editoriale in modo da non arrivare ad agosto sparendo dalla circolazione. D’altronde il marketing non va mai in vacanza!

Pianificazione editoriale: cos’è e perché è importante

Rubato dal mondo dell’editoria, il concetto di pianificazione editoriale fa riferimento alla programmazione delle nuove uscite di libri, riviste, periodici e articoli abbinati a una corretta e strategica vendita degli spazi pubblicitari.

Oggi la pianificazione editoriale è diventata un ingrediente chiave per tutte le strategie marketing e le strategie di comunicazione, dal social media management al copywriting, dal seo al product placement, dall’advertising al guerrilla marketing. Saper – appunto – pianificare permette di offrire contenuti, sconti e promozioni a seconda degli eventi del calendario, incentivando il target di riferimento ad acquistare prodotti e servizi, o semplicemente aumentando l’engagement.

Esiste un piano editoriale che vada bene per tutti?

Mettiamo bene in chiaro una cosa: non esiste un piano editoriale universale e condiviso da tutti in quanto insieme al calendario ufficiale, ogni target ha un insieme di eventi che ritiene più o meno importante. Come se non bastasse, ogni città ha eventi e festività considerate fondamentali che non possono mancare in una pianificazione editoriale locale. Pensate a Sant’Ambrogio per Milano, a Sant’Agata per Catania, al Carnevale per Venezia e Viareggio o alle infiorate per Spello: sono eventi unici che acquisiscono un significato speciale proprio in base alla terra nella quale si svolgono (se questi eventi vi incuriosiscono qui potete trovare idee viaggio molto carine).

La faccenda si fa ancora più complessa se lavorate su un mercato internazionale: dovrete considerare il Capodanno Cinese, il Midsommar Svedese, l’Oktoberfest in Germania, il Full Moon Party in Thailandia, il Mardi Gras a New Orleans e potrei continuare all’infinito (qui potete continuare a viaggiare con la fantasia).

È fondamentale quindi che ciascuno crei un piano editoriale ad hoc per le proprie esigenze (di strategie di comunicazione e di mercato), in modo da attivare tutte le strategie marketing abbinando al meglio strumenti e canali con promozioni e messaggi.

Si ok, ma in generale se si lavora con l’Italia quali sono le tappe che non possono mancare in una buona pianificazione editoriale?

Allora, fatte le dovute premesse, le occasioni che secondo me devono essere sfruttate in un buon piano editoriale sono:

  • Gennaio: Capodanno e La befana (qui puoi trovare qualche idea per una buona strategia marketing per iniziare l’anno nel modo giusto).
  • Febbraio: San Valentino il Festival di Sanremo (ahhhh vi ho parlato qui della mia passione per il Festival!).
  • Marzo: Festa della donna, San Patrizio, Festa del papà e primo giorno di primavera.
  • Aprile: Pasqua (in questo articolo trovate le mie campagne marketing pasquali preferite).
  • Maggio: Festa della mamma.
  • Giugno: inizio dell’estate, giornata mondiale dell’orgoglio LGBTQAI+.
  • Luglio: saldi estivi.
  • Agosto: ferragosto (visto, il marketing estivo esiste!).
  • Settembre: Back to school.
  • Ottobre: Oktoberfest e Halloween (e qui Taffo è imbattibile).
  • Novembre: Black Friday e Cyber Monday (per I ‘appuntamento numero uno degli e-commerce avevo scritto queste linee guida).
  • Dicembre: Natale e Vigilia di Capodanno.

Che dite, me ne sono scordata qualcuna? Voi quali aggiungereste?