TikTok è una piattaforma di video sharing cinese, lanciata il 20 settembre 2016 che permette di creare con facilità brevi video (tra i 15 e i 600 secondi) modificandone la velocità di riproduzione, il suono e l’estetica tramite filtri.

Classificata come social media, voglio approfondire con voi quest’app complessa e controversa per cercare di comprendere le sue potenzialità nel mondo della comunicazione. Lascerò fuori da questo articolo giudizi sull’etica, sulla gestione di utenti minorenni e sui contrasti tra Cina e Stati Uniti per dare spazio a quello che, ormai mi conoscete bene, è la mia passione: il marketing (e in questo caso specifico, il social media marketing).

TikTok: storia, nascita e diffusione

TikTok ha alle sue spalle una storia affascinante: questo social media è nato infatti da Alex Zhu e Luyu Yang nel 2014 come Musical.ly Inc., piattaforma educativa per i bambini che potevano imparare e insegnare diverse materie tramite video di 3-5 minuti. Non attraendo una fetta di popolazione abbastanza remunerativa, Musical.ly Inc. è diventata una piattaforma per lo streaming video in diretta (se questa idea vi dice qualcosa vi rinfresco la memoria con questo articolo). Venduto per 750 milioni di euro nel 2017 all’azienda cinese Byte Dance, il 2 agosto 2018 Musical.ly Inc diventa ufficialmente TikTok dando vita ai famosi Tik Toker.

TikTok: social media management attraverso i numeri

Penso che la potenzialità dei social media nel mondo del marketing sia ormai chiara a tutti, tanto che qualche volta risulta difficile pensare al mondo della pubblicità prima dell’avvento di internet e di tutte le rivoluzioni che ha portato con sé (per approfondire la storia dell’advertising vi rimando a questo articolo).

L’ultimo arrivato nel panorama dei mezzi di comunicazione moderna è proprio TikTok e vorrei darvi qualche numero per farvi capire le potenzialità immense che una strategia di social media management avrebbe su questo social (potete trovare tutte le fonti di questi numeri qui):

  • Nel 2020 TikTok ha celebrato il suo miliardesimo utente (1 MILIARDO DI UTENTI, vi ricordate le riflessioni sui numeri che avevamo fatto parlato di social media management qui?): Facebook ci ha impiegato circa 8 anni per raggiungere questo numero.
  • Il tasso di coinvolgimento medio per TikTok (per video quindi) è compreso tra il 5 e il 6%: si stima che si tratti di un valore di circa 7 volte superiore rispetto a quello di Instagram. Inoltre, gli influencer di TikTok hanno un tasso di coinvolgimento pazzesco: i micro-influencer si aggirano infatti intorno al 17,96% (contro il 3,86% di Instagram e l’1,63% di YouTube).
  • Se pensate che il vostro brand non abbia temi da trattare su questo social, vi sbagliate di grosso: TikTok non è solo leggerezza e balletti. #ThinBlueLine – l’hashtag con video delle forze dell’ordine – ha ricevuto 2,7 miliardi di visualizzazioni.
  • Il 73% degli utenti globali afferma di sentire un legame più profondo con i marchi con cui interagisce tu TikTok: devo darvi altri motivi per considerare l’inserimento di questo social nella vostra strategia marketing?

Se volete approfondire queste statistiche per nutrire la vostra curiosità vi lascio un paio di articoli che non potete perdere (qui e qui), mentre se vi serve una mano per creare una strategia di social media marketing che sappia veicolare con coerenza e stile la vostra brand identity… Io sono disponibile!