Se siete capitati su questo blog, è probabile che siate appassionati di marketing oppure che stiate pensando che la vostra realtà commerciale o la vostra passione abbia bisogno di una strategia di comunicazione più strutturata. Se potessi parlare con ciascuno di voi, la mia prima domanda – da professionista, ma anche da appassionata di marketing – sarebbe: come sei arrivato da me?
Parzialmente la risposta la so già: tutto il mio sito è costruito con tecniche SEO e di copywriting che incoraggiano Google a posizionarmi meglio (qui puoi trovare qualche ulteriore informazione).
Ma c’è un’altra potentissima strategia marketing che, spesso, viene sottovalutata e che credo che in qualche modo potrebbe averti condotto qui: il caro vecchio passaparola. Se anche tu come me stai canticchiando la sigla del celebre programma di Gerry Scotti, benvenuto, sappi che questa strategia di comunicazione si chiama oggi WoM (word of mouth), un inglesismo che ci permette di allinearci con la terminologia internazionale (qui puoi trovare gli altri acronimi del marketing per restare al passo con i tempi).
Word of Mouth (il Marketing del Passaparola)
Il marketing del passaparola è una delle strategie di comunicazione aziendale più antiche (e sottovalutate!). La sua efficacia è comprovata, visto che si basa sull’autenticità e sulle relazioni interpersonali. I consigli provenienti da persone fidate, infatti, risuonano profondamente in ciascuno di noi e sono più convincenti rispetto ad altre strategie marketing.
Il word of mouth, basato su esperienze personali e soddisfazione del cliente, è altamente efficace per costruire fiducia e fedeltà, oltre a essere conveniente poiché non richiede ingenti investimenti pubblicitari. Il potere virale del marketing del passaparola permette a una singola esperienza positiva di essere condivisa ampiamente, creando una rete di comunicazione organica che si espande rapidamente. Tutto merito del social media marketing? Affatto! Il word of mouth è una delle poche strategie di comunicazione che funzionano benissimo anche nel mondo vero, oltre che in quello digitale!
Il fatto che funzioni anche fuori dal nostro controllo non significa però che il marketing del passaparola non richieda la nostra attenzione: il word of mouth pretende infatti un approccio metodico, proprio come tutte le migliori strategie marketing. Tra le altre cose, è necessario concentrarsi sulla qualità e sull’autenticità delle interazioni con i clienti, tramite l’integrazione di strumenti di monitoraggio online, l’engagement dei dipendenti sui social media, la gestione attiva delle recensioni e il coinvolgimento di brand ambassador (una via di mezzo tra un testimonial e un influencer, qui puoi approfondire il tema).
User Generated Content (il Marketing Generato dagli Utenti)
Il marketing del passaparola è strettamente legato a un’altra strategia di comunicazione che sta andando fortissima negli ultimi anni: lo User Generated Content, ovvero il marketing generato dagli utenti. Lo UGC (ma certo che c’è un acronimo anche per questa strategia marketing!) è una tecnica che sfrutta i contenuti creati dagli utenti stessi, permettendo ai brand di coinvolgere la propria community e di rafforzare il legame con i propri consumatori.
Per User Generated Contents si possono intendere tutti i contenuti creati spontaneamente dagli utenti e pubblicati su un sito, sui social media o su altri canali. Rientra nel marketing generato dagli utenti qualsiasi forma di contenuto (testo, post, immagini, video, recensioni) creato in modo genuino da singole persone e non da brand.
Attenzione: lo UGC è considerato tale solo e soltanto se comprende contenuti spontaneamente creati dagli utenti: le sponsorizzazioni, i gifts e gli advertisement sono un’altra cosa. Con il marketing generato dagli utenti, è la persona a diventare soggetto attivo della comunicazione: il suo contributo rappresenta un’azione di supporto (o reclamo!) all’attività di un brand o di un prodotto.
Tra gli esempi più famosi di User Generated Content online ci sono: i contenuti multimediali sui social media (immagini, video, podcast…), fotografie, post di blog, recensioni e forum. Così come per il Word of Mouth, anche per il marketing generato dagli utenti è necessario ideare e attuare una strategia ben definita che possa trasformare le attività di un utente in vere e proprie risorse per la tua azienda.

