Zucche intagliate, foglie rosse e gialle, decorazioni spettrali, dolcetti alla cannella: sta arrivando il mio periodo dell’anno preferito, sta arrivando Halloween e tutte le strategie marketing ad esso dedicate!
Ormai conoscete bene la mia passione per le serie tv americane (ve ne ho parlato anche qui) ed è probabilmente colpa loro se non vedo l’ora di appendere fantasmi, ragnatele e scheletri in tutta la casa. Da qualche anno, però, non sono più sola: la festa del 31 ottobre, rigorosamente americana, è ormai diventata una tradizione anche per gli italiani. Secondo Statista, infatti, il 48% degli abitanti del Bel Paese dichiara di festeggiare la notte dedicata al temibile “Dolcetto o Scherzetto?”.
E secondo voi, noi marketing experts ci lasciamo sfuggire un’occasione così ghiotta per dare il meglio di noi nel social media marketing, nell’advertising o nel guerrilla marketing? Certo che no! Per assicurarmi che prendiate i giusti spunti per un marketing da paura ho raccolto le mie strategie marketing preferite dedicate alla notte delle streghe!
01. E-commerce & Social Media Marketing
Poco importa quale sia la vostra brand identity, ci sono davvero pochi casi nei quali non possiate giocare con un po’ di effetto spettrale sul vostro e-commerce. Parole, immagini e colori possono dare vita a una pagina speciale nel vostro sito dedicata ad Halloween, mentre hashtag e tag possono creare un collegamento diretto con i vostri social! Ovviamente, infatti, dovete includere il social media marketing ad Halloween: basta un post a tema e il mi piace è assicurato.
02. Newsletter
Anche le newsletter sono fondamentali: io a qualche sconto last-minute non rinuncio mai, soprattutto se sono così carine come quella di Benetton o così spettraccolari come quelle di Lush.
03. Sfide a duello
Era il 2013, quando Pepsi sfidò (per l’ennesima volta) a duello la Coca Cola con una pubblicità di Halloween intitolata: We wish you a scary Halloween. L’immagine riportava una lattina di Pepsi travestita da Coca Cola, giocando sui travestimenti spaventosi della notte delle streghe. La risposta della Coca Cola non si fece attendere, utilizzando stessa immagine e cambiando solo il copy: “Everybody wants to be a Hero”.
Si, lo so la sfida a duello non è una vera e propria strategia marketing, ma sono passati 10 anni e questo caso fa ancora parlare di sé. Cosa c’è di più marketing di così?
Un altro duello tra due acerrimi nemici è quello tra Burger King e McDonald’s. Anzi, in questo caso c’è stato solo il guanto di sfida: con il claim Come as a clown; eat like a King, Burger King ha preparato un’iniziativa interattiva offrendo un panino “whopper” gratis alle prime cinquecento persone che si sarebbero presentate al ristorante travestite da clown la notte di Halloween.
Cosa c’entra McDonald’s? Pensateci bene: il “volto” ufficiale di McDonald’s è proprio un clown e no, non è un caso!
04. Advertising ad hoc
A Nike piace vincere facile e utilizza la divisione Run per fare una pubblicità perfetta per Halloween in fuga di corsa da un serial killer. Ok, questo advertising ha probabilmente la mia età, ma lo trovo ancora super efficace!
Nella categoria delle pubblicità devo riportarvi anche questa di M&M’s che mischia Halloween, inclusività ed eticità: adoro!
Cosa dite, ho dimenticato qualche best practice?