Come ogni disciplina che si rispetti, anche il mondo del marketing e della comunicazione è ricco di acronimi che, per coloro che stanno muovendo i primi passi in questo settore, possono rendere difficile la comprensione di testi, strategie, libri e podcast. Oggi ho pensato quindi di prepararvi un mini-vocabolario con tutti gli acronimi del marketing: vi sarà molto utile se volete immergervi nelle acque profonde delle strategie di comunicazione. Ecco i più particolari:

  1. API (Interfaccia di Applicazione): sono tutti quei mediatori digitali che permettono la comunicazione e la condivisione tra applicazioni diverse. Un esempio di questo acronimo usato nel digital marketing è il tasto “condividi” che da un sito web ti rimanda a un social network (qui puoi approfondire l’argomento marketing-social media).
  2. CPA (Costo per Azione): indica il costo necessario per un’azione specifica di un utente (cliente o potenziale cliente) come, per esempio, un clic su uno specifico link.
  3. CTA (call to action): “compra ora” “iscriviti ora” “scopri di più” sono tutti esempi di call to action, ovvero inviti all’azione posizionati in diversi punti strategici all’interno di un sito web, di una pagina social, di una newsletter, di una storia su Instagram…
  4. CTR (Tasso di clic): indica il rapporto tra le persone che hanno cliccato su un certo link e le persone che hanno visto il link, ma non ci hanno cliccato.
  5. KPI (key performance indicator): valore misurabile che dimostra l’efficacia di una strategia marketing o di una strategia di comunicazione. Questo acronimo è così importante che gli ho dedicato un articolo intero (lo potete trovare qui!).
  6. ROI (ritorno sull’investimento): rappresenta il calcolo del valore monetario di un investimento (in questo caso di una strategia marketing o di una strategia di comunicazione) rispetto al suo costo.
  7. SEO (Search Engine Optimization – Ottimizzazione dei Motori di Ricerca): è l’insieme di tutte le tecniche utilizzate per migliorare la visibilità online di un sito, per esempio, attraverso l’utilizzo corretto di keywords (qui ne abbiamo parlato approfonditamente).
  8. SOW (statement of work): è la dichiarazione di lavoro, ovvero un documento che dettaglia le tempistiche, il budget, gli obiettivi e le aspettative relative a un determinato progetto marketing.
  9. UX (User Experience): questo acronimo del marketing indica l’esperienza utente, ovvero la relazione che intercorre tra una persona e un prodotto, un servizio, un sistema, un sito web, un’app…
  10. WOM (Word Of Mouth): indica il marketing del passaparola e avviene quando i clienti, gli utenti (nel mondo virtuale) o le persone (nel mondo reale) parlano di un brand o dei suoi prodotti e servizi.

Quali erano i termini che conoscevate già? E quelli che non avevate mai sentito? Quando ho iniziato a lavorare nel mondo del marketing, anzi del digital marketing (sorvoliamo sul numero di anni che sono passati da quel giorno!) ricordo che non capivo perché le persone con le quale collaboravo continuassero a parlare di strategia CEO (ovvero il Chief Executive Officer, l’amministratore delegato di un’azienda). E infatti non lo facevano! Parlavano invece di strategia SEO: in inglese la pronuncia è simile e io mi sentivo persa!